Ti è stata aumentata la pigione? Informati sui tuoi diritti

Come impugnare un contratto stipulato involontariamente su Internet

Hai sottoscritto un contratto in rete con un operatore di dubbia serietà senza rendertene conto? Il nostro modello di lettera ti aiuterà a impugnarlo.

Risposta dettagliata

Hai stipulato un contratto su Internet per sbaglio?

Le segnalazioni di «raggiri» in rete sono in costante aumento: capita infatti sempre più spesso che operatori di dubbia serietà propongano l’acquisto di merci e servizi con un falso pretesto. In un primo momento sei portato a credere che beni e prestazioni siano gratis o che si tratti di un gioco a premi, ma ecco che in seguito ti viene recapitata la fattura di un abbonamento stipulato online nonostante tu non ne abbia sottoscritto alcuno, o almeno non volontariamente.

Ma in che tipi di «trappole per consumatori» o di contratti indesiderati ci si può imbattere?

  • Offerte dubbie di prodotti e servizi esoterici o erotici
  • Spam (pubblicità di massa non richiesta)
  • Promesse di vincita ingannevoli
  • Proposte «occulte» di iscrizione a vari registri (ad es. nell’elenco telefonico)
  • Inviti particolarmente persuasivi a partecipare a programmi TV chiamando un numero 0900.

Cos’è dunque importante sapere per evitare di stipulare un contratto involontariamente?

In caso di sottoscrizione di un contratto in rete non è previsto alcun diritto di revoca: l’utente in genere è infatti maggiorenne ed è in grado di compiere le scelte opportune per sé; inoltre non subisce alcuna pressione da parte di un venditore.

Come proteggersi dalla stipulazione di un contratto indesiderato in rete?

  • Leggi con cura le clausole riportate in piccolo!
  • Fa’ attenzione ai pulsanti su cui clicchi: in caso di dubbio meglio non premere sul mouse! Se l’offerente è serio, prima di procedere alla stipulazione del contratto comparirà un’indicazione chiara dell’imminente sottoscrizione.
  • Agisci con cautela anche quando ti viene chiesto di inserire il tuo indirizzo.
  • Metti in guardia anche i tuoi bambini: spesso i provider di rete approfittano proprio della loro ingenuità.

Tu o tuo figlio avete stipulato accidentalmente un contratto su Internet e ora ti sei visto recapitare a casa una fattura?

In ogni caso non pagarla! Anche se l’operatore minaccia di rivolgersi a un ufficio incassi o a un avvocato, in genere intimidazioni di questo tipo non hanno alcun seguito. Nel caso in cui volessi rispondere comunque alla comunicazione ti invitiamo a contattare l’offerente per e-mail, avendo cura di non fornire per nessun motivo il tuo indirizzo. Illustragli quindi che, dato il carattere fuorviante e ingannevole del sito e delle condizioni di partecipazione, ti opporrai al contratto e non salderai la fattura. A quel punto, ulteriori solleciti di pagamento non avranno più alcun rilievo. I fornitori poco seri raramente avviano un procedimento di esecuzione. Anche un procedimento di esecuzione non significa che la fattura debba essere pagata o che sia dovuta. Se un procedimento è stato avviato dal fornitore, ti verrà consegnato un decreto ingiuntivo. Se non sei d'accordo con la richiesta sul decreto ingiuntivo, hai 10 giorni dalla consegna del decreto per contestare la richiesta con un'opposizione.

Ha già effettuato il versamento?

Evita di pagare le fatture successive e comunica che la prima è stata saldata erroneamente.

Se mio figlio minorenne effettua una registrazione con una data di nascita falsa si rende perseguibile?

No; in ogni caso non inviare mai una sua copia del documento d’identità!

Alle seguenti pagine trovi maggiori informazioni e assistenza:

Il nostro modello di lettera ti aiuterà a opporti a contratti non validi stipulati in rete.

Documenti importanti
Contratto Internet