Ti è stata aumentata la pigione? Informati sui tuoi diritti

Cosa fare se i media pubblicano falsità sul mio conto?

Se vengono condivise notizie false su di te nei media puoi porvi opposizione avvalendoti del cosiddetto «diritto di risposta.»

Risposta dettagliata

Cosa fare se i mass media pubblicano delle notizie tendenziose su di me?

Che cosa si intende per «diritto di risposta»?

Questo diritto viene esercitato nel momento in cui si replica alla presentazione di alcuni fatti su media a cadenza periodica (giornali, radio, TV o pubblicazione online) con la propria versione.

In quali casi ho il diritto di replicare?

Puoi fornire una risposta qualora, in un servizio diffuso dai media, sia coinvolto direttamente nella presentazione dei fatti attraverso una serie di affermazioni riferite alla tua persona. Tali asserzioni devono essere appunto state pubblicate in un mezzo di comunicazione con carattere periodico.

Posso replicare anche a un giudizio di valore o a un’opinione personale?

No; trattandosi semplicemente di un parere o di un’offesa, non è possibile replicare a comunicazioni di questo tipo con una spiegazione oggettiva dei fatti.

Come va formulata la risposta?

La replica dovrà essere breve, precisa ed essenziale. Come regola generale tieni presente che i fatti possono essere presentati in vario modo, ma non possono essere alterati. Anche il testo dovrebbe essere il più coinciso possibile, laddove più era estesa la descrizione dei fatti e più potrà essere dettagliata anche la risposta. Questa non deve tuttavia contenere informazioni evidentemente non corrette o di carattere immorale. Al titolo, che può essere semplicemente «Risposta», deve seguire una descrizione dettagliata dell’affermazione a cui si fa riferimento e quindi la replica stessa, sotto cui apporre poi la firma della persona interessata.

Come posso far valere il diritto di risposta?

Una volta venuto a conoscenza delle affermazioni relative ai fatti, l’interessato deve far recapitare il testo della replica entro 20 giorni, al più tardi a un massimo di tre mesi dalla data della pubblicazione. Si consiglia comunque di inviare il testo entro 20 giorni dalla condivisione della comunicazione, in modo da non dover dimostrare di averne preso atto solo più tardi. 
Il media in questione dovrà quindi notificare tempestivamente, ossia entro un periodo che va dai tre ai sette giorni, alla persona interessata la data di pubblicazione della risposta o il motivo per cui intende respingerla.

Dove e quando va pubblicata la risposta?

La replica deve essere condivisa quanto prima su un canale che possa raggiungere il più possibile la stessa cerchia di persone della comunicazione precedente. Non può dunque essere «nascosta» sulla penultima pagina del giornale.

E se il media non pubblica affatto la risposta?

In questo caso la persona coinvolta può adire le vie legali.

Qui di seguito troverai un modello di lettera da trasmettere a un media.

Documenti importanti
Diritto risposta