Ti è stata aumentata la pigione? Informati sui tuoi diritti

Cosa posso fare se la mia personalità viene violata su Internet?

Il nostro promemoria e il nostro modello ti forniscono un valido aiuto per casi del genere.

Risposta dettagliata

Una foto che umilia la tua persona è stata diffusa in rete? Ti hanno insultato su Facebook?

Purtroppo accade sempre più spesso che vengano pubblicati su Internet commenti, foto o articoli lesivi della personalità.

Come tutelare la mia personalità?

Ognuno ha il diritto costituzionale al rispetto della sua vita privata e a salvaguardare i suoi dati personali da abusi. Lo scopo del diritto della personalità e della protezione dei dati è garantire a ogni individuo di decidere, nella misura più ampia possibile, quali informazioni personali trasmettere e a chi.

Come sono tutelato in rete?

Nemmeno Internet è una zona franca senza legge. Diverse norme del Codice civile (CC), della legge sulla protezione dei dati (LPD), della legge federale contro la concorrenza sleale (LCSI) e del Codice penale (CP) tutelano da violazioni della personalità anche in rete. Di norma per poter pubblicare informazioni o immagini di una persona, ad esempio su Internet o in un quotidiano, è necessaria la sua autorizzazione, oppure deve sussistere un interesse pubblico o privato preponderante. Il consenso non deve essere richiesto per le immagini in cui il soggetto non è riconoscibile o è solo presente a margine, figurando nel contesto o a un evento nel quale ci si può aspettare di essere fotografati, ad esempio a una manifestazione pubblica come un concerto all’aperto. Inoltre, in linea di principio, non sussiste alcuna lesione della personalità se è l’individuo stesso a diffondere una sua immagine o informazioni su di sé senza opporsi esplicitamente al loro utilizzo.

In caso di violazione della personalità su Internet si pongono le domande indicate qui di seguito.

  • Chi ha commesso la violazione?
  • Come sono arrivate l’immagine o le informazioni su Internet?
  • La fotografia è stata scattata con il consenso della persona ritratta?
  • Il sito web su cui ha luogo la lesione della personalità prevede una sezione o una procedura particolare per segnalare questo tipo di violazione e rimuovere il materiale in questione?
  • Quale diritto è applicabile e qual è il foro competente?

Cosa posso fare per tutelarmi da una lesione della personalità?

Il miglior strumento di protezione è la prevenzione, ossia un uso accorto dei propri dati anche se, nell'era di Internet, a volte può non essere facile salvaguardare a sufficienza la sfera privata e mantenere il controllo delle proprie informazioni. Se invece qualcun altro condivide ad esempio una tua foto puoi soltanto reagire di conseguenza, ma non impedirlo.

E cosa fare se non è possibile identificare l’autore della violazione?

Se l’autore è anonimo e non può essere identificato, in caso di lesione della personalità devi rivolgerti al gestore del sito Internet su cui è comparso il materiale che nuoce alla tua reputazione. Purtroppo non esistono regole chiare sulle tempistiche e sulle condizioni per la rimozione di contenuti dal sito da parte dei provider. Molti di questi reagiscono rapidamente a una richiesta del genere ed eliminano i contenuti lesivi della personalità su base volontaria. Se i responsabili si trovano all’estero è invece più difficile far valere i propri diritti.

Quali azioni legali posso intraprendere?

Se la pubblicazione di materiale su Internet ha conseguenze sulla sua reputazione o lede la sua personalità, il soggetto interessato può procedere in questo modo:

  1. pretendere la rettifica e il blocco o la cancellazione dei dati presso il gestore del sito web;
  2. richiedere un risarcimento se ne è risultato un danno economico;
  3. eventualmente sporgere denuncia.

Se un fatto viene pubblicato ingiustificatamente su un mezzo di comunicazione periodico (ad esempio, su una rivista online), esiste anche la possibilità di una controdichiarazione (si veda anche il nostro articolo "Cosa fare se vengono diffuse delle falsità su di me nei media"). In virtù della libertà di stampa, esiste un diritto al divieto cautelare o alla rimozione di una pubblicazione solo se la pubblicazione può causare uno svantaggio particolarmente grave, se non vi è ovviamente alcuna giustificazione e se la misura non appare sproporzionata.

Come è meglio procedere?

Prima di considerare l’avvio di un procedimento giudiziario è bene innanzitutto accertare quanto più possibile i fatti e procurarsi prove sul contenuto, sulla portata e sull’autore della lesione. In seguito dovrai far pervenire per iscritto una diffida all’autore, qualora sia noto, e al provider, richiedendo che i contenuti pregiudizievoli per la tua reputazione vengano rimossi. I social media e i blog dispongono spesso di un apposito servizio per la notifica di contenuti indesiderati. Si consiglia pertanto di trasmettere la diffida tramite tale servizio e, contemporaneamente, per iscritto mezzo posta.

Come posso formulare la diffida?

A questo proposito puoi scaricare il nostro modello di richiesta scritta per la cancellazione di contenuti compromettenti.

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